Razza Bovina Romagnola
Antica razza da lavoro, dal manto grigio chiaro tendente al bianco con striature grigie in diverse parti del corpo e dalle lunghe corna (a “lira” nella femmina, a “mezzaluna” nel maschio).
Straordinaria robustezza è quella dei maschi adatti a migliorare la produzione di carne di altre razze.
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Razza Suina Mora Romagnola
Il nome “MORA” è stato codificato nel 1942. La Mora Romagnola si riconosce subito, per il pelo marrone scuro che tende al nero, da cui il nome di “Mora”.
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Agnellone e Castrato di Romagna
E’ carne ovina garantita dal marchio Q. C. (Qualità Controllata) dal 1998. La garanzia di questo marchio è tale per cui ogni passaggio della vita del capo di bestiame, fino alla vendita, è seguito da uno specifico disciplinare che ne certifica la qualità.
Le proprietà della carne sono genuinità, eccellenza del sapore, integrità del valore nutritivo.
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Salsiccia matta
E’ un insaccato tipico dell’Appennino romagnolo. Si ottiene con le parti ritenute meno pregiate del maiale: lingua, ritagli della gota e della testa, cuore. Carni e frattaglie sono macinate insieme con sale, pepe e aglio Le salsicce sono consumate sia fresche, cotte sulla griglia, sia stagionate o conservate sott’olio.
Ciccioli
Pezzetti di carne suina grassa prima fusa nel paiolo di rame e poi strizzata dallo strutto di cottura, infine insaporita con sale e pepe. Si presentano di forma irregolare e dimensione variabile e di colore più o meno scuro.
Sempre presenti sulla mensa dopo la macellazione del maiale si accompagnavano con vino bianco e secco. Ancora oggi si consumano, anche nell’aperitivo.