Camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, che in ogni parte d’Italia vestono le nostre colline è l’esperienza inedita e unica della Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi, una iniziativa promossa dall’Associazione Città dell’Olio domenica 25 ottobre in 79 città.
Nelle 16 Regioni coinvolte – dalla Lombardia alla Sardegna – tanti itinerari in un’unica data per una passeggiata (dai 2 ai 7 chilometri) dedicata a famiglie e appassionati alla scoperta del patrimonio olivicolo italiano attraverso paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde. Ogni Comune, tra cui Brisighela, ha selezionato un tragitto tra gli olivi con caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale che si conclude in un frantoio, un’azienda olivicola o un palazzo storico dove ai partecipanti sarà offerta una degustazione di pane, olio e prodotti tipici.
La Camminata tra gli Olivi è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica del nostro paese i territori di origine del prodotto attraverso gli alberi di olivo e gli uomini che lo custodiscono.
In tutta la penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza, l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio puntando sul patrimonio indissolubile dei nostri territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni.
INFO PERCORSO – BRISIGHELLA
Il Sentiero dell’Olio, è un percorso all’aperto che si snoda lungo le strade dell’areale.
Si parte dal Borgo di Brisighella visitando il negozio di prodotti tipici locali per poi attraversare il vecchio abitato percorrendo la via degli Asini in direzione del museo geologico all’aperto, dedicato alle peculiarità geologiche e naturalistiche del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, la cui presenza è un fondamentale viatico per la coltivazione dell’olivo. Si prosegue poi addentrandosi all’interno del Parco stesso, arrivando alla Pieve di Rontana e da qui si inizia a scendere verso via Valloni: un territorio caratterizzato da una predominante esposizione a sud dei pendii collinari disposti ad anfiteatro con piantagioni di ulivo che risalgono a centinaia di anni fa. Durante il percorso ci si imbatte nei “casotti”, piccoli fabbricati adibiti a servizio del coltivatore.
Si prosegue lungo il percorso per un incontro ravvicinato con le piante: circa novantamila olivi nell’areale di Brisighella, l’80% dei quali appartiene alla varietà Nostrana di Brisighella, da cui si produce il prestigioso olio extravergine, che è stato il primo in Italia ad ottenere, nel 1996, la Denominazione di origine protetta (Dop). Il sentiero prosegue verso la più antica chiesa della vallata, la Pieve di San Giovanni in Ottavo (X sec),all’interno della quale, oltre ai tanti reperti storici, si può ammirare anche un antico frantoio per la produzione dell’olio d’oliva.
L’ultima tappa del percorso è la sede della Cooperativa Agricola Brisighellese, centro nevralgico per la produzione dell’olio extravergine Dop.