Attraversando la Romagna tra la fine di febbraio e i primi di marzo capitava (e capita ancora) di vedere in lontananza dei falò nelle campagne. Sono il retaggio dell’antica tradizione contadina dei fuochi di marzo (in dialetto “Lòm a merz”), un rito magico e simbolico per propiziarsi le forze della natura in vista dell’arrivo della primavera. L’iniziativa è promossa da “Comitato Brisighella Bene Comune” e avrà luogo domenica 28 febbraio presso il Convento dell’Osservanza a Brisighella.
Lòm a Mêrz significa letteralmente Lume a Marzo, ovvero illuminare Marzo auspicando porti la primavera e tutto ciò che essa comporta. È un’antica tradizione romagnola che vedeva e vede tutt’ora le campagne accendersi sul finire di febbraio. I fuochi duravano per ore e ore, anche l’intera notte, si mangiava, si raccontavano storie, si cantava, si suonava. Da qualche anno queste tradizioni sono germogliate nuovamente, stavano infatti per spegnersi, in onore del nuovo e del moderno.
Convento dell’Osservanza Via Antonio Masironi 3, Brisighella (Ra)
Ore 17 • Apertura del Convento dell’Osservanza con possibilità di visita guidata al complesso e agli attrezzi del Museo del Lavoro Contadino • “Il Pane e la Piè” laboratorio per bambini seguendo la tradizione della Romagna • “Giochi non tecnologici”: giochi da tavolo e giochi di carte (dai 10 ai 109 anni).
Alle ore 19 • Accensione del fuoco propiziatorio e racconti romagnoli.
Dalle ore 20 • Musica e balli attorno al falò • Nel chiostro esposizione di: • Ceramiche artistiche di Carla Lega • Prodotti tipici e biologici e altro ancora. • Menù da passeggio biologico con: piadina farcita di affettati o formaggi, bruschette, ciambella e crostata, Vin brulé, Vino Biologico.
Comitato Brisighella Bene Comune Tel. 0546 86195 – comitatobenecomune.brisighella@outlook.it